mercoledì 20 marzo 2024

 Come una spada che taglia, ma non puo’ tagliare se stessa,

Come un occhio che vede ma non puo’ vedere se stesso.

Sedendo quietamente, senza far nulla viene la primavera, e l’erba cresce da sé

le montagne azzurre sono da sé montagne azzurre,

le bianche nubi sono da sé bianche nuvole.

Non puoi ottenerlo pensandoci, non puoi ottenerlo non pensandoci.


 “La via dello zen” Alan W. Watts

martedì 19 marzo 2024

 In un uomo la vera forza non è in alcun modo la sua forza - è la sua debolezza, poiché la debolezza è assai più forte della forza più grande. 


C.G.Jung

lunedì 18 marzo 2024

«Io considero la posizione dei re e dei governanti come quella dei granelli di polvere. Osservo tesori di oro e di gemme come se fossero mattoni e ciottoli. Guardo le più belle vesti di seta come cenci strappati. Vedo le miriadi di mondi dell'universo come i piccoli semi di un frutto, e il più grande lago dell'India come una goccia d'olio sul mio piede. Mi accorgo che gli insegnamenti del mondo sono l'illusione di maghi. Distinguo il più elevato concetto di emancipazione come un broccato d'oro in un sogno, e considero il sacro sentiero degli illuminati come fiori che si schiudano ai nostri occhi. Vedo la meditazione come il pilastro di una montagna, il Nirvana come un incubo delle ore diurne. Considero il giudizio del bene e del male come la danza serpentina di un drago, e il sorgere e il tramontare delle credenze come null'altro che le tracce lasciate dalle quattro stagioni».


101 STORIE ZEN

domenica 17 marzo 2024

 Non sto svalutando i pensieri.

Basta non confondere

ciò che pensiamo

con ciò che effettivamente è.

              

Taizan Maezumi

sabato 16 marzo 2024

 C'è sempre la tentazione di coinvolgersi, di identificarsi con i pensieri, con le emozioni; ma ho scoperto che posso essere semplicemente l'ascoltatore di tutto questo pensare, sentire, eccetera, aiutandomi col dire: «Questa è la mente». 

Forse non lo faccio sempre, ma vedo che questa è la direzione giusta nella pratica. Possiamo esercitarci così quando non sta succedendo nulla di particolare, può darsi che ci troviamo in una stanza e qualcuno parli di qualcosa di cui, francamente, non ci importa niente. Possiamo starcene seduti a rimuginare: «Quando la smetterà?», oppure a chiederci:        

«Che cosa ci sarà per cena?». Oppure possiamo entrare anche noi nel discorso, oppure ancora cominciare a fare del sarcasmo, e così via. Invece di fare tutto questo, possiamo fermarci e riconoscere: questa è la mente. 

Questo sta accadendo nella mia mente, adesso. Possiamo guardare quello che sorge e quello che cessa: questo è il Dharma. 

Questo è lasciar andare.


Ajahn Sucitto

giovedì 14 marzo 2024

 Grande dubbio, grande risveglio.

Piccolo dubbio, piccolo risveglio.

Nessun dubbio, nessun risveglio.


Adagio zen