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mercoledì 12 dicembre 2018

ADDESTRAMENTO MENTALE DEI SAMURAI PER I SOLDATI U.S.A.

                               



Warrior Mind Training ha come modello di riferimento l'addestramento degli antichi Samurai.

I mitici combattenti giapponesi, spadaccini d'élite che affinavano le loro abilità di combattimento, presenza, autodisciplina, forza, concentrazione e lucidità mentale, grazie alla meditazione.

Warrior Mind Training nasce nel 2005 da un'idea di Sarah Ernst , fu lei a scegliere il nome del programma di ricerca-studio e ad associarlo alla figura dei Samurai, usando per lo più la stesso modus operandi, mentre insegnava meditazione e addestramento mentale a Fort Bragg, la più grande base militare degli Stati Uniti, in Carolina del Nord.

Ernst e i suoi colleghi hanno studiato l'atteggiamento mentale, le abilità dei soldati e di quei veterani che praticavano meditazione durante le missioni di guerra, perché lo studio e il programma di addestramento non mirava solo al potenziamento della performance psico-fisica, ma anche ad analizzare come le tecniche di meditazione possono aiutare a trattare - e forse anche aiutare a prevenire - il disturbo da stress post-traumatico.

Gli elementi principali del programma di addestramento:

Metodi e tecniche per sviluppare consapevolezza con esercizi specifici (respirazione, ascolto di musica, diversi approcci meditativi, posture ecc...) per la gestione e il controllo della concentrazione attenta e attiva, simile ad un allenamento al biofeedback, la consapevolezza e il monitoraggio della propria psico-fisiologia aiuta ad affrontare e a gestire gli effetti dello stress estremo e prolungato.

Metodi e tecniche per lo sviluppo di resilienza e capacità di performare in ambienti estremi con alti fattori stressogeni.
Per sviluppare resilienza, i soldati sono stati spinti deliberatamente fuori dalla zona di comfort e successivamente assistiti e aiutati a recuperare con efficacia le risorse psico-fisiche investite, in questo modo apprendono a tollerare e funzionare efficacemente anche durante un elevata presenza di stress: psichico, fisico, emotivo e ambientale, meglio di quanto non facessero prima.

Mutatis mutandis, durante le prime fasi di addestramento i legionari francesi vengono portati e lasciati soli per circa un mese in una foresta con un minimo equipaggiamento di sopravvivenza, essi saranno costretti a produrre quelle risorse fisiche e mentali che nella vita ordinaria non possiamo neanche immaginare.
Ecco il commento degli ufficiali che lasciano al loro destino le reclute: dopo un mese il legionario lascerà la foresta, ma la foresta non lascerà mai più il legionario.

I benefici del Warrior Mind Training, sono stati numerosi: miglior capacità nel prendere la mira al poligono di tiro, punteggi dei test più alti, maggiore capacità di gestire lo stress da combattimento, rapida cessazione dello stato di arousal e iperarousal.

Non sono stati effettuati studi completi, anche se un sondaggio di 25 partecipanti ha mostrato che il 70% si sentiva meglio ed era più abile nel gestire situazioni stressanti e il 65% aveva migliorato l'autocontrollo.

Secondo Erick Burgos, un paramedico militare, allenare la mente a gestire lo stress durante il combattimento è solo un aspetto della formazione, ancora più importante è avere "un pulsante di reset", fare una pausa e svuotare la mente da tutto, e per farlo rapidamente, bisogna allenarsi con la meditazione.

Fonti: TIME M-fit TWP










venerdì 30 novembre 2018

Essere presenti è la Via

STORIA ZEN BOKUDEN



Storia Zen

Tra gli allievi di Bokuden ce n’era uno dotato di straordinaria abilità tecnica. 
Una volta, mentre camminava per strada, l'allievo passò vicino ad un cavallo ombroso che improvvisamente gli sferrò un calcio, ma lui fece un'abile schivata per evitarlo e sfuggì all’incidente.
I testimoni presenti dissero “La sua fama di essere uno dei migliori allievi di Bokuden è pienamente meritata. 
Bokuden non tramanderà sicuramente a nessun altro i suoi segreti”.
Ma quando Bokuden seppe di questo incidente si inquietò molto e disse “mi sono sbagliato sul suo conto”, poi lo espulse dalla sua scuola.
Nessuno degli altri allievi comprese il pensiero di Bokuden, e decisero che non si poteva far altro che imitare il modo in cui il Maestro stesso si sarebbe comportato in simili circostanze.
Per fare ciò, attaccarono un cavallo particolarmente bizzoso ad un carro sulla strada lungo la quale sapevano che Bokuden sarebbe passato. 
Spiarono di nascosto la scena da una certa distanza e con grande sorpresa videro Bokuden attraversare la strada per andare dalla parte opposta standosene bene alla larga dal cavallo. 
Questo finale colse tutti alla sprovvista e in seguito, dopo aver confessato a Bokuden il loro esperimento, gli chiesero per quale motivo avesse cacciato così all’improvviso il suo discepolo.
Bokuden rispose: “Se una persona ha un’attitudine mentale che gli consente di camminare distratta vicino a un cavallo senza considerare le sue possibili reazioni, essa è una causa persa per un’insegnante, non importa quanto si applichi allo studio delle tecniche. 
Credevo che lui fosse una persona dotata di maggior buon senso ma mi sbagliavo”.

Da gennaio 2019: 

👉CORSO DI MEDITAZIONE E FILOSOFIA ORIENTALE


giovedì 13 settembre 2018

METODI E TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE E MEDITAZIONE

Da sempre la visualizzazione (agire sulle nostre immagini mentali) e la meditazione, sono usate per il benessere e rilassamento di mente e corpo, oltre che per la crescita personale e spirituale.
Oggi sempre più persone si accostano a differenti forme di queste pratiche che per quanto diverse hanno in comune i medesimi obiettivi, alleviare le tensioni, procurare benessere, aumentare l’energia, liberare la mente dal quel continuo “chiacchiericcio” che impedisce la creatività e la percezione “autentica” del reale.
Diventa immediato pensare come l’impatto di tali pratiche possa essere efficace nei diversi contesti che la quotidianità ci chiama ad affrontare, spirituali, relazionali, scolastici, professionali e sportivi.
La natura dell’incontro è divulgativa, verranno esposti alcuni dei metodi di visualizzazione e meditazione e per chi lo desidera sarà possibile sperimentare subito qualche semplice tecnica.
Sabato 22 settembre dalle 09.30 alle 12.30 presso la sala conferenze de il Marion’s Café, in via Cadorna 17 a Costamasnaga (Lecco)
Costo 35 euro + iva, coffee break compreso.
E' necessaria la prenotazione scrivendo a: info@remobernardi.com
Abiti comodi
Max 15 iscritti
Mi sono occupato di ipnosi e autoipnosi per diversi anni, grazie alla formazione ricevuta nel 2007 presso il Milton Erickson Insititute di Torino.
Dal 2012 pratico "Il Gioco dell'Eroe", ideato dal filosofo Gianluca Magi, è un addestramento immaginativo come quello praticato in tempi antichi da samurai e monaci taoisti.
Dal 2012 pratico il Sat-sang la condivisione dell'essere all'interno di un gruppo di meditazione.

martedì 4 settembre 2018

MEDITAZIONE



Un gatto assorto è uno spettacolo che ci colpisce. 
Forse perché in quel momento ci ricorda che anche noi siamo in parte simili a lui.
Un'attenzione rilassata oltre a preservare le energie psico-fisiche, è spesso la condizione ottimale per cogliere al volo le occasioni propizie che la vita ci propone.

#meditazione

mercoledì 11 aprile 2018

LABORATORIO DI FILOSOFIA-PSICOLOGIA ORIENTALE E MEDITAZIONE




Volgere lo sguardo et entrare "al di dentro" non significa scappare o fregarsene del mondo esterno, anzi, al contrario, ti rende più pronto ad agire "al di fuori", per gli antichi samurai la pratica meditativa era importante quanto far pratica con la spada.

Era la Via più breve verso la serenità e lucidità d'animo, stato essenziale per ogni samurai.

Per un samurai ci sono due alternative: o fare ritorno con la testa sanguinante del nemico nelle proprie mani, o fare ritorno senza la propria.

Foto: (Tokugawa Ieyasu - prima della battaglia di Sekigahara, ottobre 1600)

Sabato 21 aprile dalle 09.30 alle 12.30 LABORATORIO DI FILOSOFIA-PSICOLOGIA ORIENTALE E MEDITAZIONE

http://www.remobernardi.com/2018/04/laboratorio-di-filosofia-psicologia.html


venerdì 6 aprile 2018

LABORATORIO DI FILOSOFIA-PSICOLOGIA ORIENTALE E MEDITAZIONE


Per chi desidera conoscere, anche per la prima volta, l’approccio pragmatico del pensiero Taoista e Buddhista.
La parte FILOSOFICA è squisitamente divulgativa, ed è utile per fornire le basi storico-filosofiche taoiste, è l’apri pista per la PSICOLOGIA STRATEGICA che offre un metodo per affrontare e gestire in modo efficace situazioni che in apparenza possono sembrare non risolvibili o svantaggiose, ribaltando completamente il punto di vista ed essere efficaci in ogni ambito della vita quotidiana.
Con la MEDITAZIONE, lo scopo è rendere consapevoli i partecipanti di come il pensiero, le idee, gli schemi mentali, diventano poi le azioni quotidiane che poi determinano il corso della nostra vita.
Argomenti specifici dell'incontro:
👉Accumulare e generare energia dall'interno
👉Sviluppare attenzione verso la mente
👉Sviluppare e attingere dal pensiero intuitivo
Max 15 iscritti
Per informazioni ed iscrizioni: info@remobernardi.com

mercoledì 11 dicembre 2013

PROBLEM SOLVING Quali metodi?


Come coach professionale, mi trovo spesso a dover declinare il mio intervento in forma di coaching strategico, il quale ha come target formare il cochee a sviluppare una mentalità strategica, antitetica e non ortodossa, per affrontare, gestire e risolvere problemi di ogni tipo.