Le parole gentili possono anche nascondere il disprezzo, cioè quando diventano sotterraneo motivo di manipolazione o segnalano un basso atteggiamento d'attesa.
Spesso sono sopratutto le donne a sentirsi sottovalutate, quando il capo le loda per delle cose insignificanti e mostra invece totale indifferenza per il lavoro che fanno e del quale vanno orgogliose.
Se noi ci aspettiamo qualcosa da qualcuno, influiamo sul suo rendimento, sulla sua disponibilità a lavorare.
Le grandi attese sono una prova di responsabilità e stimolano ad impegnarsi.
Le attese insignificanti sono segno di disprezzo, per questo demotivano.
Fonte Gisela Hagemann
Fonte Gisela Hagemann
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