Eh sì, perché molta della fiducia ed energia che riponi in te stesso o nel mondo che ti circonda, dipendono da come ti racconti quello che ti sta capitando.
Lo psicologo Martin Seligman, lo chiama "metodo esplicativo", ovvero come te la racconti per giustificare i risultati che ottieni o che manchi di ottenere.
Se per esempio ti dici (con una certa sicurezza e aggiungo anche arroganza) che ciò che ti è successo è solo colpa tua, che non è rimediabile e che tutto andrà in rovina, ovviamente ti ritroverai ad avere pochissima fiducia nelle tue risorse e nella futura realizzazione di ciò che desideri.
Al contrario Seligman fa notare che, se nella storia che ci raccontiamo inseriamo un fattore psicologico fondamentale e oggettivo come l'impermanenza, ciò produce automaticamente una spinta verso la fiducia nelle nostre risorse e nei tentativi futuri.
Quindi il suggerimento è di non credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo.
Il destino, ha molta più fantasia di noi.
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