Niente, cioè, tranne quello che adesso realmente ascoltate, vedete,
sentite, e odorate.
Pensate che non state andando in altro posto che qui, e che non c’era, c’è o ci sarà altro
tempo che non adesso. Semplicemente, siate consapevoli di quello che realmente è senza
dargli un nome e senza giudicarlo, perché voi adesso state sentendo la realtà stessa
invece delle idee e delle opinioni che la riguardano. Non vale la pena di cercare di
sopprimere il balbettio delle parole e delle idee che continuano in molti cervelli adulti,
perciò se non si fermerà, lasciatelo andare come vuole, ed ascoltatelo come se fosse il
rumore del traffico o il chiocciare delle galline.
Lasciate che le vostre orecchie ascoltino quello che vogliono ascoltare; lasciate che i
vostri occhi vedano qualunque cosa vogliano vedere; lasciate che la vostra mente pensi
qualunque cosa voglia pensare; lasciate che i vostri polmoni respirino seguendo il proprio
ritmo. Non aspettatevi nessun risultato speciale perché in questo stato senza parole e
senza idee, dove può essere passato e futuro, e dove una qualunque nozione di scopo?
Fermati, guarda, e ascolta…
Sarebbe meglio fare questo prima di iniziare ogni attività.
La via dell'acqua che scorre
Alan Watts
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