venerdì 14 giugno 2024

 IL GIOIELLO NASCOSTO (storia sufi)

Quanti di noi, provati dalle vicissitudini della vita, credono, in cuor loro, di essere piuttosto mediocri? Eppure, se si fossero, almeno un po’, incamminati lungo la via della consapevolezza, il sentiero che conduce a esplorare la propria interiorità, in particolar modo con l’aiuto della osservazione interiore, avrebbero scoperto che nel proprio intimo è celato il migliore dei tesori possibili. Quale?

«Un uomo s’ubriacò e cadde in un sonno profondo. Un amico rimase presso di lui finché poté, poi, dovendosene andare, ma temendo che l’uomo addormentato potesse trovarsi nel bisogno, gli nascose un gioiello nel bavero dell’abito. Risvegliatosi, l’uomo, ignaro del gesto generoso dell’amico, condusse una vita errabonda, vivendo nella fame e nell’indigenza, finché un bel giorno, anni dopo, i due non s’incontrarono di nuovo. Quando l’amico gli disse del gioiello, l’uomo lo trovò cucito nel proprio abito e non riusciva a credere che una tale fortuna fosse sempre stata lì, a portata di mano per tutti quegli anni, mentre lui aveva condotto un’esistenza miserabile.

Nessun commento: