martedì 10 settembre 2024

 L'EREDITÀ (storia sufi)


Un beduino, padre di tre figli, dispose che alla sua morte la sua unica proprietà, diciassette cammelli, fosse divisa per metà al figlio maggiore, per un terzo al secondo e per un nonno al figlio minore.

Alla morte del padre, i figli si trovarono di fronte a un dilemma che non riuscivano a risolvere. Si scervellarono in tutti i modi per giungere a una soluzione. Ma l'unica conclusione alla quale giungevano era di squartare alcuni animali.

Stavano apprestandosi a tale macabra operazione, quando si accorsero che, distesi sotto la palma di un'oasi, c'erano un Sufi e il suo cammello intenti a rinfrescarsi dalla calura del deserto. I giovani beduini decisero quindi di chiedere al Sufi un consiglio sul da farsi.

Il maestro ascolto attentamente e disse: «In aggiunta ai vostri cammelli vi offro il mio. Cosi in totale sono diciotto. Il maggiore ne riceverà la metà: nove. Il figlio di mezzo ne riceve un terzo: sei. Il minore ne riceverà un nono: due. 

Ne avanza uno, ovvero il mio». E così dicendo rimontò sul suo cammello e se ne andò per la sua strada.

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