mercoledì 2 aprile 2025

Sapienza divinatoria.
 Psicologia dell’intuizione e delle coincidenze significative




Sapienza divinatoria.
 Psicologia dell’intuizione e delle coincidenze significative.

Al riduzionismo e al meccanicismo si è da sempre prospettato, da Oriente a Occidente, un pensiero alternativo, una prospettiva sul Reale che possiamo chiamare “sapienza divinatoria” o “oracolare”.


Questo orientamento alternativo del pensiero umano affonda le radici nell’antichità più remota. Su tale opzione sono sorte innumerevoli strategie cognitive volte a conoscere ciò che si cela in quel regno, inspiegabile a livello razionale, che molti chiamano “destino” o “fato” e che noi possiamo chiamare “intuizione”. 



Intendiamoci bene: l’intuizione non è opposta alla razionalità; l’intuizione anticipa e orienta la razionalità. Ma alla facoltà umana dell’intuizione non veniamo più educati da troppo tempo. In pratica, tale facoltà si è smarrita a tal punto che oggi, purtroppo, all’intuizione sostituiamo la fede nei “dispensatori di verità” di turno che con metodo catechetico inculcano nella mente, anche con modalità subdolamente coercitive, ciò che dobbiamo pensare, fare, come e quando lo dobbiamo fare e che dobbiamo sforzarci a farlo per poterci considerare, e farci considerare, “cittadini ragionevoli, responsabili e virtuosi”.

Ma questo metodo dogmatico, tipico anche della propaganda, crea nelle persone un costante senso di inadeguatezza e dipendenza psicologica; non promuove certo l’autonomia di pensiero, l’autodeterminazione e l’intuizione.



Il Seminario ideato e condotto da Gianluca Magi, sulla base di una vastissima documentazione storica e psicologica, individuerà le caratteristiche essenziali della “sapienza divinatoria”, le varie modalità con cui l’intuizione può essere promossa, avvicinata e riconquistata.


Non sarà un Seminario per musi lunghi o cupi o rassegnati, poiché l’evoluzione individuale o collettiva si sviluppa meglio e ben di più in un’atmosfera giocosa e seriamente divertente che non in un’atmosfera triste e noiosa.

Questo punto non è così ovvio come sembra.



All’ingresso del Seminario, ciascun presente riceverà un foglietto su cui scrivere il proprio nome. Chi ha una domanda molto a cuore, consegnerà il foglietto per l’estrazione di tanti nomi quanto consentirà il tempo a disposizione, dopo la parte teorica. Poi, tramite sei lanci di moneta, consulteremo insieme la “sapienza divinatoria” per gli abitanti del XXI secolo così come espressa nel libro di Gianluca Magi, “64 Enigmi. Cavalcare i Mutamenti” (Lindau, 2021).

Metteremo dunque alla prova sperimentale i suggerimenti alle domande poste dalle persone estratte. Nella consapevolezza che la divinazione non è sapere se una certa situazione accadrà o meno, ma se è saggio disporsi a fare qualcosa per farla accadere o meno. Ed anche per essere pronti a comprendere come è la situazione o la persona che stanno davanti a noi, oltre la maschera con cui si vestono o travestono. L’intuizione.

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