Quando sogni un elefante, la tua mente ne crea l’immagine.
Lo vedi chiaramente.
Eppure, un elefante reale non c’è.
Quell’apparizione è un intreccio di presenza e assenza:
appare, ma non esiste;
non esiste, eppure appare.
Così sono tutti i fenomeni esterni.
Se comprendiamo l’esempio del sogno, diventa più semplice riconoscere che anche la mente è così:
appare, eppure non ha esistenza propria.
Non ha esistenza propria, eppure appare.
Thrangu Rinpoche
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