giovedì 11 gennaio 2018

CONTATTO FISICO E PERSUASIONE

Sfiorare lievemente il gomito di uno sconosciuto crea un legame minimo che lo bendispone verso di noi. Jacob Hornik, docente di marketing e pubblicità all’Università di Tel Aviv, ha scoperto che, se i commessi toccano i clienti nel momento in cui interagiscono con loro, essi acquistano di più e apprezzano il servizio, inoltre, chi viene toccato è più compiacente e disponibile verso il venditore. Gli psicologi Sidney Jourard e Robert Friedman durante una ricerca in ambito ospedaliero hanno osservato che i pazienti tendono ad essere più collaborativi quando vengono sfiorati brevemente, ciò, riduce anche la percezione dello stress prima di un intervento chirurgico, non si tratta solo di una valutazione soggettiva; il battito cardiaco e la pressione si abbassano veramente. Muzza Eaton, Iola Mitchell-Bonair ed Erika Friedmann hanno scoperto che, quando le badanti di persone anziane davano un colpetto sull’avambraccio o appoggiano una mano sulla loro spalla, queste ultime erano più incoraggiate a mangiare. Se chi lavora a "contatto" con  il pubblico avesse un po’ più di tatto (letteralmente) mentre interagisce con i propri utenti, piacerebbe di più e risulterebbe maggiormente persuasivo e gradevole.


Fonti: Emotions Revealed: Recognizing Faces and Feelings to Improve Communication and Emotional Life, Paul Ekman Telling Lies: Clues to Deceit in the Marketplace, Politics, and Marriage, Third Edition, Paul Ekman Hearing Gesture: How Our Hands Help Us Think, Susan Goldin-Meadow Touching: The Human Significance of the Skin , Ashley Montagu


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