Ogni abitudine e ogni capacità si mantiene e si irrobustisce con le azioni corrispondenti, quella del camminare col comminare, quella del correre col correre.
Se vuoi essere bravo a leggere, leggi, a scrivere, scrivi.
Ma se per trenta giorni di seguito ti astieni dal leggere e ti metti a fare altre cose, t'accorgerai del risultato.
Così dopo essere rimasto per dieci giorni inerte sul letto, alzati e cerca di intraprendere un viaggio un po' lungo: vedrai come sono indebolite le tue gambe! Insomma, se vuoi fare qualcosa, prendi l'abitudine a farla: se non la vuoi fare, non farla, ma abituati a compierne un'altra al posto di quella.
Lo stesso accade per gli stati dell'anima: quando ti adiri, sappi che non ti é sopraggiunto soltanto questo male, ma tu hai irrobustito la tua abitudine e, in un certo senso, hai aggiunto esca al fuoco…
Perché l'abitudine dapprima s'indebolisce, poi sparisce del tutto.
Tratto dai discorsi di Epitteto.
Nessun commento:
Posta un commento