venerdì 30 novembre 2018

Essere presenti è la Via

STORIA ZEN BOKUDEN



Storia Zen

Tra gli allievi di Bokuden ce n’era uno dotato di straordinaria abilità tecnica. 
Una volta, mentre camminava per strada, l'allievo passò vicino ad un cavallo ombroso che improvvisamente gli sferrò un calcio, ma lui fece un'abile schivata per evitarlo e sfuggì all’incidente.
I testimoni presenti dissero “La sua fama di essere uno dei migliori allievi di Bokuden è pienamente meritata. 
Bokuden non tramanderà sicuramente a nessun altro i suoi segreti”.
Ma quando Bokuden seppe di questo incidente si inquietò molto e disse “mi sono sbagliato sul suo conto”, poi lo espulse dalla sua scuola.
Nessuno degli altri allievi comprese il pensiero di Bokuden, e decisero che non si poteva far altro che imitare il modo in cui il Maestro stesso si sarebbe comportato in simili circostanze.
Per fare ciò, attaccarono un cavallo particolarmente bizzoso ad un carro sulla strada lungo la quale sapevano che Bokuden sarebbe passato. 
Spiarono di nascosto la scena da una certa distanza e con grande sorpresa videro Bokuden attraversare la strada per andare dalla parte opposta standosene bene alla larga dal cavallo. 
Questo finale colse tutti alla sprovvista e in seguito, dopo aver confessato a Bokuden il loro esperimento, gli chiesero per quale motivo avesse cacciato così all’improvviso il suo discepolo.
Bokuden rispose: “Se una persona ha un’attitudine mentale che gli consente di camminare distratta vicino a un cavallo senza considerare le sue possibili reazioni, essa è una causa persa per un’insegnante, non importa quanto si applichi allo studio delle tecniche. 
Credevo che lui fosse una persona dotata di maggior buon senso ma mi sbagliavo”.

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