Il "passare inosservato" del Sufi
C'era una volta un pavone che, nascosto dietro un cespuglio, si toglieva col becco le piume. Una dopo l'altra le bellissime piume che decoravano il volatile cadevano implacabilmente a terra. Una dopo l'altra. Un tizio che, furtivamente, assistette alla scena, chiese al pavone il motivo di tale comportamento. Il pavone rispose: «Le persone insensibili mi cercano proprio per queste piume. Una volta che le avrò tolte tutte, sarò per loro privo d'importanza. Non significherò per loro più nulla. Potrò così, finalmente, condurre una vita tranquilla, starmene in pace senza l'incombente minaccia degli entusiasti ricercatori delle facili emozioni». Il dito e la luna G. Magi
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