sabato 27 settembre 2025

 L'UCCELLO E L'UOVO 

Storia sufi


C'era una volta un uccello che non poteva volare.

Come un pollo, si spostava qua e là a piccoli passi, senza ignorare, naturalmente, che alcuni uccelli volavano.

Il caso volle che, per uno strano concorso di circostanze, il nostro uccello dovesse covare l'uovo di un uccello che volava.

Al momento opportuno, in possesso della latente capacità di volare che aveva sempre avuto fin dall'inizio della sua esistenza nell'uovo, l'uccellino usci dal guscio.

Un giorno chiese alla madre adottiva: "Quando volerò?".

"Persisti nei tuoi tentativi di volare, come fanno gli altri", rispose l'uccello che non poteva volare. Sarebbe stato incapace di dargli lezioni di volo, e non sapeva neanche come spingerlo fuori dal nido per dargli l'opportunità di imparare.

È strano, in un certo senso, che l'uccellino non si rendesse conto di ciò.

La sua valutazione della situazione era falsata dal senso di gratitudine che provava nei confronti dell'uccello che lo aveva covato.

"Senza il suo aiuto", si diceva, "oggi sarei sicuramente ancora dentro l'uovo".

Talvolta si diceva anche: "Chi ha saputo farmi nascere saprà sicuramente insegnarmi a volare.

Sarà indubbiamente questione di tempo, oppure dipenderà dai miei soli sforzi o da qualche saggezza superiore ... Sì, è così! Un giorno sarò improvvisamente trasportato allo stadio successivo da colui che mi ha portato fin qui".

venerdì 26 settembre 2025

giovedì 25 settembre 2025

mercoledì 24 settembre 2025

 Un numero assurdo di persone resta bloccato. Potrebbero andare molto più oltre se qualcuno dicesse loro le cose giuste o se riuscissero a dedicare a se stessi il tempo necessario. Se nulla osta, l’uomo tende a diventare un essere completo, perché è quella la legge che ha dentro.


C.G. Jung

martedì 23 settembre 2025

Corsi mese di ottobre: Meditazione, Linguaggio del corpo avanzato, Mindfulness, Parlare in pubblico


Ecco i prossimi corsi in partenza, ognuno con un approccio diverso ma un filo comune: migliorare la consapevolezza, la comunicazione e la qualità delle relazioni.

📌 Giovedì 2 ottobre – Corso di meditazione e filosofia orientale
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📌 Giovedì 9 ottobre: Laboratorio pratico sul linguaggio del corpo
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📌 Mercoledì 15 ottobre: Corso di Mindfulness a Malgrate (Lecco)
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📌 Mercoledì 15 ottobre: Corso Parlare in pubblico a Malgrate
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📌 Lunedì 27 ottobre: Corso sul linguaggio del corpo Avanzato
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📌 Sabato 25 ottobre: Corso Parlare in pubblico a Bergamo
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Per informazioni scrivi a: info@remobernardi.com

 Certi vermi sono potenziali farfalle.


A. Jodorowsky

lunedì 22 settembre 2025

 Il primo a scusarsi è sempre il più 

coraggioso,

Il primo a perdonare è il più forte, 

Il primo a dimenticare il più felice.

Amituofo

domenica 21 settembre 2025

 La respirazione cosciente 


Esistono molte tecniche di respirazione che aiutano a rendere la vita intensa e più piacevole. Il primo esercizio è molto semplice. Mentre inspirate, dite mentalmente: "Inspirando, so di inspirare". E mentre espirate, dite: "Espirando, so di espirare". Tutto qua. Sì riconosce l'inspirazione come inspirazione e l'espirazione come espirazione. Non c'è neppure bisogno di recitare tutta la frase; bastano due parole: "In" (dentro) e "Out" (fuori). Questa tecnica può aiutarvi a tenere l'attenzione sul respiro. Con l'esercizio, il respiro diventerà tranquillo e leggero, e il corpo e la mente faranno altrettanto.

Non è difficile. Bastano pochi minuti per cogliere il frutto della meditazione.

Inspirare ed espirare è molto importante, ed è anche piacevole. Il respiro è l'anello di congiunzione fra il corpo e la mente. A volte, la mente pensa una cosa e il corpo ne fa un'altra, fra mente e corpo non c'è unità. Concentrandoci sul nostro respiro, sull' "In" e "Out", li rimettiamo insieme e ritorniamo interi. La respirazione cosciente è un ponte fondamentale.

Per me, respirare è una gioia irrinunciabile. Pratico la respirazione cosciente ogni giorno, e nella mia saletta di meditazione ho dipinto questa frase: "Respira, sei vivo!". Basta respirare e sorridere per sentirci molto felici perché, quando respiriamo coscientemente, ritroviamo l'equilibrio e incontriamo la vita nel presente.


Thich Nhat Hanh

sabato 20 settembre 2025

 Quando la mente è calma e centrata, quando la confusione si è un po' placata, c'è spazio e silenzio che permettono alla nostra saggezza interiore di trovare la sua voce. E in quel momento sappiamo. È a un livello molto profondo. Potrebbe non essere nemmeno verbale. C'è solo questa conoscenza senza tempo. Sappiamo cosa è appropriato e cosa deve essere fatto, momento per momento. Non ha nulla a che fare con l'intelletto, non ha nulla a che fare con l'analisi. È solo una conoscenza, in quel momento, che proviene da una fonte molto profonda dentro di noi che è sempre presente ma che normalmente è separata da noi. È ciò che siamo veramente.


Jetsunma Tenzin Palmo

venerdì 19 settembre 2025

 Fuori dalla mente, i pensieri non esistono, quindi perché aggrapparsi a ciò che è chiaramente irreale?


Precetto zen