domenica 15 giugno 2025

 Un giovane allievo si presentò dal Maestro Mushashi per intraprendere la Via della spada, il Kendo. Per tutta risposta fu inviato con un’ ascia a spaccar legna. La pazienza e la costanza dell’allievo furono premiati dopo sei mesi, quando gli fu concesso di entrare nel Dojo ma esclusivamente per un singolare compito: avrebbe dovuto camminare senza mai sbagliare sulla stretta striscia cucita che unisce i vari tatami tra loro. L’allievo si applicò diligentemente per altri sei mesi, mentre vicino a lui gli altri allievi si battevano con le shinai, poi si rivolse al maestro: “Maestro, mi sono conformato ai vostri insegnamenti, ma sono venuto da voi per apprendere l’arte del kendo e non ho ricevuto, sino ad ora, nessun insegnamento specifico, sono deciso a partire”. “Aspetta ancora un giorno”replicò il maestro, “Domani ti mostrerò il segreto del Kendo”.

L’indomani i due si arrampicarono sulle montagne sino ad un punto in cui era richiesto, per passare sull’altro versante, attraversare un tronco gettato a mò di ponte fra i bordi di un precipizio. La corrente fragorosa di un ruscello scorreva parecchi metri più sotto. Il maestro invitò l’allievo a passare sullo stretto ed improvvisato ponte, certamente più grande della sottile linea su cui aveva l’abitudine di camminare nel Dojo. Il giovane allievo preso dall’incertezza indugiava… Nel frattempo arrivò dall’altra parte un cieco che, tastando con il suo bastone, attraversò senza incertezze.

Il giovane comprese prontamente ed attraversò a sua volta il ponte.” Vedi, disse il maestro, ora sei libero di imparare la tecnica (Gi) da uno dei tanti maestri che esistono nel Giappone io ti ho costruito un corpo forte (Tai) e dato un giusto spirito (Shin)”.


Miyamoto Musashi, celebre ed imbattuto combattente e grande Maestro.

sabato 14 giugno 2025

 "Se a ogni bambino di 8 anni del mondo venisse insegnata la meditazione, elimineremmo la violenza dal mondo entro una generazione." 


 Dalai Lama

venerdì 13 giugno 2025

 Se è vero che chi gioca a palla impara contemporaneamente a lanciarla e a riceverla, nell'uso della parola, invece, il saperla accogliere bene precede il pronunciarla.


Plutarco

giovedì 12 giugno 2025

 Colpa e discolpa


La discolpa è peggiore della cattiva azione originaria. (Sceicco Ziauddin)


Una volta il re passeggiava con il suo fido consigliere e gli chiese:

Può accadere che il discolparsi ferisca più dell'offesa stessa?

Non c'è dubbio! rispose il consigliere.

A chi la vuoi dare da bere! ribatté il re, e continuarono a passeggiare parlando d'altro.

A un certo punto il consigliere diede un pizzicotto al sedere del re.

Ma che fai? Ti ha forse dato di volta il cervello? disse sdegnato quello.

Il consigliere rispose: Scusate, mio sire, ma non ho colpa.

Infatti per un attimo mi si sono confuse le idee e ho pensato che

fossero le natiche della regina!

Il re tutto indignato lo fece incarcerare.

Dopo qualche giorno il sovrano passeggiava di fronte alle carceri e vide il suo ex consigliere.

Gli chiese: Impudente, che cosa hai da dire in tua discolpa?

Il consigliere rispose: Sire, ricordate quando vi dissi che il discolparsi ferisce più della colpa stessa?

Il re comprese e tornò nuovamente a consigliarsi con lui.


101 burle spirituali 

G.Magi

mercoledì 11 giugno 2025

 Non giudicarti severamente.

Senza pietà per noi stessi non possiamo amare il mondo.


Siddhartha Gautama

martedì 10 giugno 2025

 Un monaco chiese a un maestro Zen quanto tempo gli sarebbe servito per raggiungere l'illuminazione. Il maestro rispose: "Dieci anni". Il monaco rispose: "E se mi impegnassi molto?". Il maestro rispose: "Allora vent'anni".

lunedì 9 giugno 2025

 Il giardiniere

può annaffiare con cento secchi;

ma il frutto arriva

solo nella sua stagione.


Kabir

domenica 8 giugno 2025

 “I luoghi hanno un’anima.

Il nostro compito è di scoprirla. 

Esattamente come accade per la persona umana. 

Un tempo, nell’antichità, le potenze apparivano in luoghi specifici: sotto un albero, presso una sorgente, un pozzo, su una montagna, in un pianoro, all’ingresso della tana di un serpente. 

Gli uomini circondavano il luogo di pietre: per proteggere la sua interiorità.”


James Hillman

sabato 7 giugno 2025

 La prossima volta che ti perdi d'animo e non riesci a sopportare di provare ciò che stai provando, potresti ricordare questo consiglio: cambia il modo in cui vedi le cose e lasciati andare.


Invece di dare la colpa del nostro disagio alle circostanze esterne o alla nostra debolezza, possiamo scegliere di rimanere presenti e consapevoli della nostra esperienza, senza rifiutarla, senza afferrarla, senza credere alle storie che ci raccontiamo incessantemente.


Questo è un consiglio preziosissimo che affronta la vera causa della sofferenza: la tua, la mia e quella di tutti gli esseri viventi. 


Pema Chodron

venerdì 6 giugno 2025

 Diecimila fiori in primavera,

la luna in autunno,

una brezza fresca in estate,

la neve in inverno.

Se la tua mente

non è annebbiata da cose inutili,

questa è la stagione migliore della tua vita.


Wumen Huikai