giovedì 8 novembre 2012

IL LAMENTO DELL'INFELICE (di Gianluca Magi)



Le persone infelici giudicano continuamente gli altri, criticano gli altri, si lamentano delle loro azioni, del loro modo di svolgerle.
Giungono a calunniarli con modi subdoli, a screditarli, a denigrarli, a infamarli.
Gli infelici si lamentano degli altri e così facendo li accusano.
«Alles Klagen ist Anklagen».
«Ogni lamentela è un’accusa».
O, più liberamente, se preferisci:
«Chi si lamenta accusa».
Così ricordava l’adagio di Goethe, ripreso da Nietzsche e rimbalzato così in Freud.
Perché gli infelici si lamentano degli altri e così facendo accusano?
Perché così facendo s’illudono di allentare le tensioni del proprio malessere personale o fallimento esistenziale.
Ma così facendo, in realtà, stanno sempre più caricando le proprie tensioni, come una molla interna…
Com’è difficile – proprio perché così facile – gettare uno sguardo dentro di sé…
Evviva!
GIANLUCA MAGI
Vis nulla :: Visio tota ::  Spiritus indicat
(Nessuno sforzo, ma chiara visione di ciò che si vuole ottenere secondo le indicazioni dello spirito)