domenica 21 aprile 2024

 "La maggior parte delle persone, pur non sapendolo, sono addormentate. Sono nate dormendo, vivono dormendo, si sposano dormendo, allevano figli dormendo, muoiono dormendo senza mai svegliarsi. Non arrivano mai a comprendere la bellezza e lo splendore di quella cosa che chiamiamo esistenza umana. [...]

 

Le possibilità di svegliarvi sono direttamente proporzionali alla quantità di verità che saprete accogliere senza scappare. 

Fino a che punto siete disposti a farlo? 

Quanto, di ciò che avete di più caro, siete pronti a far crollare, senza fuggire? 

Fino a che punto siete disposti a pensare a qualcosa che non vi è familiare? 

Pensate di essere liberi, ma probabilmente non c’è un gesto, un pensiero, un'emozione, un atteggiamento, una convinzione in voi che non venga da qualcun altro. Non è orribile?


Si tratta di una vita meccanica, ripetitiva, impressa su di voi.

E non lo sapete. 

Si è sempre schiavi di ciò di cui non si è consapevoli.

Potete controllare le cose di cui siete consapevoli; quelle di cui non siete coscienti controllano voi.

Quando se ne prende coscienza, ci si libera da esse.


È doloroso. 

In effetti, quando ci si comincia a svegliare, si prova un grande dolore. È doloroso vedere crollare le proprie illusioni.

Tutto ciò che pensavate di aver costruito si sbriciola, e questo è doloroso. 

Ma quando cadono le vostre illusioni, finalmente siete in contatto con la realtà."


(Anthony de Mello - Scrittore e psicoterapeuta indiano)

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