Durante le feste, parlavo con un collega di come, nelle conversazioni e in aula, l'efficacia nel catturare l'attenzione dipenda principalmente dall'intenzione con cui comunichiamo.
Da sempre sostengo che per ricevere qualcosa dagli altri, prima bisogna essere in grado di offrirla.
In questo caso, parliamo dell'attenzione: se non prestiamo attenzione a chi ci ascolta, come possiamo aspettarci che ci diano la loro attenzione?
In aula, spesso chiedo provocatoriamente cosa renda così efficace la mia comunicazione e cosa faccia sì che le persone siano così attente.
La risposta, all'inizio, è sempre legata a fattori come l'interesse o la curiosità. Ma chi non ricorda il professore noioso all'università, nonostante l’interesse per la materia e la difficoltà dell'esame? Se fosse davvero solo una questione di interesse, un docente sarebbe spacciato.
La verità è che tutto dipende da noi: se non dai, non ricevi. Sta tutto nell'intenzione.
P.S. In inglese "prestare attenzione" si dice "to pay attention", lasciando intendere chiaramente che l'azione comporta un costo. 😉
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