mercoledì 20 novembre 2024

NEL FLUSSO DELL'ACQUA CHE SCORRE


     "Seminario spazio-temporale taoista per viaggiatori anomali del XXI secolo”.

❖ PROGRAMMA
Flusso, movimento, impercettibile? I Cinesi lo chiamarono «Tao». A livello applicativo i taoisti dedussero una regola fondamentale per la condotta nella lotta con se stessi o con gli altri: vibrare sulla lunghezza d’onda di quegli elementi che in natura vincono senza combattere, per esempio la “Via” dell’acqua che scorre.
Adagio taoista: «se trattieni il respiro lo perdi, se lo lasci andare lo possiedi».
— FRANCO BATTIATO (Introduzione a “36 stratagemmi” di Gianluca Magi, Rizzoli)

Questo non è un Seminario sul Taoismo.
Ce ne sono già troppi. Frequentandoli si ha l’impressione come di andare al ristorante con un certo appetito e leggere e rileggere il menù senza mai mettersi a mangiare.
Questo è un Seminario taoista. Del quale ne avvertiamo la mancanza. Cercheremo così di colmare tale lacuna da un punto di vista diverso, che non è quello dei seminari di auto-aiuto.
Non ci ingozzeremo come non ci fosse un domani di caratteri cinesi e concetti archeologici scissi dal presente. Vibreremo invece sulla lunghezza d’onda del Tao per vedere le cose così come sono. Oggi. Senza esasperanti fumose solfe, perché non vogliamo perdere i contatti con la terra.
Lo faremo attraverso un esperimento mentale in chiave transdisciplinare: una sorta di viaggio spazio-temporale per viaggiatori anomali del XXI secolo dal cuore e mente aperti e desti.
Per accorgersi che il Taoismo può essere un contravveleno enormemente utile al presente. Anche per non cadere così facilmente nelle trappole, nella credulità, nel marasma psichico che nutre e innerva il nostro quotidiano.
L’interazione con i presenti, in un clima confidenziale, sarà attiva e autentica.

Testi di riferimento:
– Gianluca Magi, "36 stratagemmi. L’arte segreta della strategia cinese", Rizzoli (54a ristampa): https://shorturl.at/wyCS1
– Gianluca Magi, "64 Enigmi. Cavalcare i Mutamenti", Lindau (10a ristampa): https://shorturl.at/bkzJZ
– Gianluca Magi, "Sanjiao. I tre pilastri della sapienza", Lindau (5a ristampa): https://shorturl.at/gizBZ

◼︎ GIANLUCA MAGI
Storico delle idee e delle religioni, filosofo, psicoanalista.
È stato docente all’Università di Urbino di materie legate alle filosofie, psicologie e religioni tra Oriente e Occidente.
Ha fondato a Pesaro, con Franco Battiato, “Incognita”, laboratorio transdisciplinare d’eccellenza.
È direttore scientifico di AC Mind Seminars (codiretto con la prof.ssa Grazia Marchianò, responsabile del Fondo Scritti Elémire Zolla, sino al giorno della sua scomparsa nel 2024).
Ha inaugurato nuove tendenze, come il “Gioco dell’Eroe”, che ha di fatto creato una nuova strada nella Psicologia, valorizzando, in chiave transpersonale, il “gioco”, la “immaginazione” e il “pensiero divergente” come risorse fondamentali per le sfide di una società in tempi di crisi.
Tra i suoi titoli, alcuni bestseller e longseller, tradotti in 32 Paesi:
- “36 stratagemmi” (BUR), con presentazione di Franco Battiato: https://shorturl.at/7ka7A;
- “Gioco dell’Eroe” (Lindau), con presentazione di Franco Battiato e traccia audio per il download: https://shorturl.at/NwLQJ;
- “Lo stato intermedio”, scritto con Franco Battiato (Piano B): https://shorturl.at/xyNP5;
- “Goebbels. 11 tattiche di manipolazione oscura”, con prefazione di Jean-Paul Fitoussi; il libro dopo l’iniziale censura preventiva di nove mesi e il silenziamento perdurante dei media mainstream, è giunto a 70.000 copie vedute: https://amzn.to/3umkWUn;
- Voci di filosofia indiana per l’Enciclopedia Filosofica della Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate, che copre tutto l’ambito del sapere filosofico attuale (Bompiani, 12 voll.)
Pagina Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Gianluca_Magi
Pagina Wikiquote: https://it.wikiquote.org/wiki/Gianluca_Magi

- N.B.: I posti disponibili sono limitati.

◼︎ Info & prenotazioni: 366.5307395 (Michela WhatsApp)

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 "Se non fosse per la mia mente, la mia meditazione sarebbe eccellente." 


Pema Chodron

martedì 19 novembre 2024

 Quando la scarpa si adatta,

il piede è dimenticato;

quando la cintura si adatta,

la pancia è dimenticata;

e quando il cuore è giusto,

“a favore” e “contro”

vengono dimenticati.


Chuang Tzu

lunedì 18 novembre 2024

Quando sei ansioso o preoccupato, sii paziente. La chiave della pazienza apre la porta della felicità. Rumi

domenica 17 novembre 2024

 Tanto tempo fa, nei dintorni di un villaggio, viveva un serpente velenoso che uccideva molti bambini con le sue fauci mortali. Ogni tentativo degli abitanti di uccidere quell'astuto rettile era fallito. Così, come ultima risorsa, essi si recarono da un santo che viveva in un luogo isolato.

“Santo maestro”, gli dissero, “vi supplichiamo di usare i vostri poteri spirituali per impedire al serpente di continuare nella sua macabra occupazione di uccidere i nostri bambini."

Il santo acconsenti a esaudire la loro richiesta e si recò nel luogo dove viveva il serpente.

Con il potere magnetico del suo amore divino lo indusse a uscire dalla sua tana, quindi gli ordinò: “Signor Serpente, smetti di mordere e uccidere i miei cari amici che abitano nel villaggio. Pratica la non violenza." Ripiegando contritamente il cappuccio, il serpente promise di farlo.

Il santo si recò in pellegrinaggio e, dopo un anno, si ritrovò a passare nei pressi della roccia dove viveva il serpente.

Ricordandosi del suo amico, si chiese se avesse mantenuto la promessa.

Con sgomento, trovò il serpente in una pozza di sangue, con il dorso solcato da profonde ferite. Gli chiese cosa fosse accaduto e il serpente, con un filo di voce, gli rispose: “Santo precettore, come risultato dei vostri insegnamenti, ho sette ferite sul dorso. Da quando i bambini del villaggio hanno scoperto che ero innocuo, mi hanno colpito con le pietre ogni volta che sono uscito in cerca di cibo. Sono sempre corso a rifugiarmi nella mia tana, ma ho ricevuto comunque sette ferite. Maestro, prima tutti fuggivano alla mia vista, ma ora, a causa dei vostri insegnamenti sulla non violenza, sono io che devo scappare da loro."

Il maestro accarezzò il serpente sul dorso e lo guarì, quindi lo rimproverò con un sorriso, dicendo: “Piccolo sciocco, ti ho detto di non mordere, ma non di non sibilare."


Paramahansa Yogananda

sabato 16 novembre 2024

 Nella tradizione buddista, preferiamo meditare di prima mattina, perché durante la notte tutti i nostri concetti contaminati sono scomparsi e la nostra mente è un po' più chiara rispetto a dopo il giorno. Durante il giorno, l'energia dei concetti contaminati si accumula; durante il sonno si calmano. Quando ci svegliamo tornano lentamente, ma di solito sono nascosti alla nostra vista. Quindi, quando meditiamo presto, la nostra mente è più neutrale che estrema e la nostra concentrazione tende ad essere migliore rispetto ai momenti successivi, quando è più lenta e distratta.


Lama Thubten Yeshe

venerdì 15 novembre 2024

 Fai il tuo lavoro, 

e poi fai un passo indietro. 


La via del saggio è agire, 

ma non competere. 


Questa è l'unica strada 

per la serenità.”


Lao Tzu