giovedì 25 aprile 2024

 Come pacificare la propria mente,

il segreto sta nel lasciare andare,

senza creare tensione, senza far nulla, come bimbi addormentati dovreste essere.

Come un calmo oceano senza onde, possa la vostra mente essere in pace.

Come cadaveri senza orgoglio,

con fermezza tenetela a riposo,

come un mare senza marea,

libero da ogni forma di movimento.


Sapete come sorge un pensiero?

È come un sogno senza sostanza,

come l’arcobaleno di Maya,

non si riesce a trovare un origine certa.

Sapete come tener testa ai pensieri?

Provate a guardare le nuvole multiformi, non sono certo separate dal cielo.

Provate a guardare le onde nel mare, non so certo separate dal mare.

Colui che sa vagliare la consapevolezza, sa che la mente emerge dal respiro.

Colui che cerca pensieri nascosti come ladri, impara ad osservare questa piccola birichina.

La natura della mente è come il cielo, colui che realizza che il suo corpo è il Tempio, conosce la via e non sarà schiavo.


Tilopa

mercoledì 24 aprile 2024

 «Anche se abbiamo un'intelligenza accorta, è meglio far leva sul potenziale inscritto nella situazione»; «Anche se abbiamo in mano il sarchio e la zappa, è meglio aspettare il momento della maturazione» (MZ, II, A, 1).


martedì 23 aprile 2024

 La buona fortuna si ferma laddove c'è quiete: se non si ferma significa che col corpo stai seduto ma col cuore corri come un dissoluto.


Lie Tzu

lunedì 22 aprile 2024

 Il sultano [di Persia]aveva condannato due uomini a morte. Uno di loro, sapendo quanto il sultano amasse il suo stallone, si offri di insegnare al cavallo a volare in cambio della sua vita, assicurando di riuscire a farlo in un anno. Il sultano, immaginandosi già come cavaliere dell'unico cavallo volante al mondo, accettò. L'altro prigioniero guardò il suo compagno di sventura senza capacitarsi. «Tu sai bene che i cavalli non volano. Come hai potuto avere un'idea tanto balorda? Stai soltanto cercando di rimandare l'inevitabile. » «Ε invece no», ribatté [il primo prigioniero], «in realtà, in questo modo mi sono dato quattro possibilità di scamparla. Uno, il sultano può morire prima dello scadere dell'anno. Secondo, potrei morire io. Terzo, potrebbe morire il cavallo. E quarto... potrei davvero insegnare al cavallo a volare!»


R.G.H. Siu

domenica 21 aprile 2024

 "La maggior parte delle persone, pur non sapendolo, sono addormentate. Sono nate dormendo, vivono dormendo, si sposano dormendo, allevano figli dormendo, muoiono dormendo senza mai svegliarsi. Non arrivano mai a comprendere la bellezza e lo splendore di quella cosa che chiamiamo esistenza umana. [...]

 

Le possibilità di svegliarvi sono direttamente proporzionali alla quantità di verità che saprete accogliere senza scappare. 

Fino a che punto siete disposti a farlo? 

Quanto, di ciò che avete di più caro, siete pronti a far crollare, senza fuggire? 

Fino a che punto siete disposti a pensare a qualcosa che non vi è familiare? 

Pensate di essere liberi, ma probabilmente non c’è un gesto, un pensiero, un'emozione, un atteggiamento, una convinzione in voi che non venga da qualcun altro. Non è orribile?


Si tratta di una vita meccanica, ripetitiva, impressa su di voi.

E non lo sapete. 

Si è sempre schiavi di ciò di cui non si è consapevoli.

Potete controllare le cose di cui siete consapevoli; quelle di cui non siete coscienti controllano voi.

Quando se ne prende coscienza, ci si libera da esse.


È doloroso. 

In effetti, quando ci si comincia a svegliare, si prova un grande dolore. È doloroso vedere crollare le proprie illusioni.

Tutto ciò che pensavate di aver costruito si sbriciola, e questo è doloroso. 

Ma quando cadono le vostre illusioni, finalmente siete in contatto con la realtà."


(Anthony de Mello - Scrittore e psicoterapeuta indiano)

sabato 20 aprile 2024

 Pensa alla forza che fa crescere gli alberi, pensa alla forza che fa girare l'universo.

E poi pensa che quella stessa forza è dentro di te.


Charlie Chaplin

venerdì 19 aprile 2024

 Un monaco decide di meditare in solitudine.

Lontano dal suo monastero, prende una barca e si dirige in mezzo al lago, chiude gli occhi e comincia a meditare.

Dopo diverse ore di silenzio ininterrotto all'improvviso sente un'altra barca colpire la sua barca. Continuando a sedersi con gli occhi chiusi, sente crescere in lui la rabbia e, aprendo gli occhi, è pronto a gridare al barcaiolo che ha osato disturbare la sua meditazione.

Ma quando aprì gli occhi, vide che era una barca vuota e slegata che galleggiava in mezzo al lago...

In questo momento il monaco si rende conto che la rabbia è dentro di lui; è semplicemente necessario incontrare un oggetto esterno per provocare il sentimento di rabbia.

Dopodiché, ogni volta che incontra qualcuno che lo infastidisce o lo fa arrabbiare, ricorda: l'altra persona è solo una barca vuota.

La rabbia è dentro di me." 


Thich Nhat Hanh